She-Hulk Speciale

La Guerra dei Mondi: Law & Order

Di Andrea Antonazzo

 

 

- Mi chiamo Walters, Jennifer Walters. Professione? Avvocato. Colore della pelle… verde! Cosa?!? Credete che sia pazza? Allora negli ultimi giorni non avete messo piede fuori di casa! Il mondo intero è invaso da ometti verdi… A quanto pare i marziani ci stanno invadendo, come nei racconti di fantascienza, ma questa volta è vero, non è il solito trucchetto della radio. Dovrei essere là fuori insieme agli altri eroi a salvare il mondo, e invece… sono in questa aula di tribunale. Oltre ad essere una supereroina (membro dei potenti Vendicatori) sono anche un avvocato. Un avvocato con la pelle verde! -

Mahattan. Ieri pomeriggio. La città sembra sempre la stessa, pensa She-Hulk. Sempre le stesse facce, le stesse situazioni, le stesse invasioni aliene… La gigantessa di giada è impegnata a proteggere la gente, i contribuenti, quelli che pagano le tasse. Come membro dei potenti Vendicatori si è impegnata a difesa di questa zona della città. I risultati sembrano entusiasmanti: per ogni alieno che riesce a fermare, ne spuntano fuori due e… sapete quanta dannata gente da mettere in salvo abita a Manhattan? Ma She-Hulk sta facendo davvero del suo meglio. Ormai gran parte della gente è stata messa al sicuro nei rifugi creati dallo S.H.I.E.L.D.. Fanno parte di un piano predisposto per un attacco nucleare, ma forse non era il caso di aspettare fino ad allora. E gli agenti dello S.H.I.E.L.D., si sa, hanno sempre voglia di scherzare, anche in occasioni del genere.

- Ehi, bellezza, che fai stasera, quando finisci di salvare la Terra? -

- Mi dispiace, dolcezza, ma stasera esco a prendere un cocktail con un marziano. Sai, mi ha offerto di portarmi sulla Luna, dopo il matrimonio… -

- Uh, uh… andava bene anche un no! -

- Ma non disprezzo neanche i bravi soldati che salvano la Terra, dolcezza! -

She-Hulk solleva con la sua straordinaria forza (lo sapete che Jen è la cugina di Hulk? Eh, sì… buon sangue non mente…) il soldato dello S.H.I.E.L.D. e lo bacia sulla fronte, per poi lasciarlo cadere al suolo. Il ragazzo è confuso, e per giunta deriso dai suoi compagni! Diventato rosso, guarda She-Hulk che si rilancia nella mischia.

Jennifer si augura che tutto questo finirà al più presto… in fondo, è anche un po' invidiosa di non essere più la sua, l'unica famiglia di pelliverdi in giro. E così si fa strada tra i marziani picchiando a destra e manca, rifilando pugni ad ogni brutto muso che le si avvicina. Ma la situazione è critica. Jen sente un urlo provenire da una strada alla sua destra, così rifila un pugno sul muso del marziano che la ostacolava e si dirige verso il luogo del possibile crimine. Ma la scena è tutt'altro che drammatica. Una signora, abbastanza in avanti con l'età sta usando il suo ombrello da braccio per allontanare un marziano.

- Ladro! Ladro! Metti giù le mani! -

Jen interviene, salvando il marziano dall'ombrello della dolce vecchietta. Il marziano sembra stordito, She-Hulk lo porterà al sicuro insieme agli altri della sua razza.

- Ooooh. Finalmente una persona gentile, in questa città. -

- Non si preoccupi, signora. Dovere di un Vendicatore! -

- Oh, ma io so chi è lei. È quella della tv, vero? La guardavo sempre quando ero più giovane… lei è quella… come si chiama… ah, sì, lei è Lou Ferrigno! La trovo ancora in gran forma… sono passati degli anni, sa? E io sono solo una povera vecchietta sola e indifesa. Mio marito è morto 20 anni fa. Una grand'uomo, sa? Non mi ha mai lasciata un attimo sola! E i miei figli? Aaah i miei figli… se vuole le faccio vedere le foto dei miei figli. Ne porto sempre con me. Eccole qui… signorina? Signorina? Strano… mi sembrava fosse qui un momento fa… -

She-Hulk è tornata a picchiare i marziani, che con le loro armi ridicole non possono di certo sperare di fermarla! Ma anche i suoi pugni sono inutili contro la quantità degli alieni che hanno invaso il globo terrestre. Ma ognuno cerca di difendersi come può… non solo i potenti Vendicatori combattono i marziani, ma anche i civili partecipano alla difesa della Terra! Jen sente dei colpi di fucile, provenire dalla strada. Un uomo, sull'uscio di un negozio di televisori, sta sparando a degli alieni.

- Maledetti messicani!! Non metterete più piede nel mio negozio! -

Jennifer pensa che a volte la follia degli umani tocchi livelli impensabili… soprattutto quando una giornalista le si avvicina con un microfono.

- Amanda Richmond per Sky News. Siamo nel pieno della battaglia, nel bel mezzo dell'isola di Manhattan. Abbiamo qui uno dei potenti Vendicatori, She-Hulk, che sta cercando di opporsi all'invasione dei marziani con tutta la sua forza. -

- Voi pavidi umani non dovete essere qui. Qui è pericoloso. -

- She-Hulk, come molti sapranno, è anche un famoso avvocato. Ci dica, tutti i nostri telespettatori si chiedono, è vero che nell'armatura di Iron Man si nasconde Jean-Claude Van Damme? -

- E chi se no? Chi credete che comandi quel pezzo di latta, Tony Stark stesso? -

- E con questa dichiarazione illuminante, direttamente dalla bocca di uno dei potenti Vendicatori, chiudo il collegamento. Qui Amanda Richmond, per Sky News. -

I giornalisti vengono travolti dall'attacco alieno.

La situazione è drammatica. She-Hulk non riesce a resistere alla forza del numero degli alieni. È stanca. Avrebbe bisogno di rinforzi. Ma i Vendicatori, come anche gli altri supereroi, sono impegnati altrove.

Per un attimo, l'attenzione di Jenny viene attirata da un uomo, che sta gridando verso un marziano.

- Questa era la mia macchina! L'hai distrutta! Ti rendi conto del danno che hai fatto alla mia macchina nuova? Mi aspetto un grosso risarcimento. Oh, sì… un grossissimo risarcimento. -

- Voi umani avete le vostre stupide leggi. Non mi interessano. Noi marziani domineremo il vostro pianeta. -

- Io ti porto in tribunale, e poi vedremo chi comanderà la Terra… ah! -

- Stupido umano, verrete schiacciati dalla vostra stessa stupidità. -

- Non riuscirai a farla franca, mi rimborserai il danno… ah! -

- Stia tranquillo, sono un Vendicatore… -

- È uno di quei mutanti, vero? Non ne ho bisogno, ho bisogno di un avvocato, io! -

- Ma non li leggi i giornali, amico? Sono io l'avvocato. -

L'uomo si infila una mano in tasca e ne esce fuori delle banconote.

- Questi sono 100.000 dollari. Gli facciamo causa, a questo bastardo! -

- Le vostre leggi sono stupide, io ti disintegro. -

- Ci vediamo in tribunale, amico… ah! -

L'Uomo si volta e se ne va, lasciando She-Hulk sola con il marziano e con le banconote in mano.

- Questo è il mio biglietto, dolcezza. Dietro sono indicati il luogo e l'ora. -

Il marziano prende il biglietto, ma non fa una piega.

- Oh, non ho paura delle vostre stupide leggi. Domani a quell'ora il mondo sarà ormai nostro! -

Manhattan. Tribunale. Questo pomeriggio. She-Hulk e il suo cliente sono pronti ad entrare in aula.

- Uh uh… -

- Cosa intende dire con "uh uh"?! Lei è il mio avvocato! -

- Quello è Howard Pennington, della Pennington & Bright. Sono gli avvocati più tosti in circolazione. E i più cari. (Forse dovrei farmi adeguare le tariffe alle loro.) Sarà lui a difendere quell'alieno. (Forse l'alieno lo ha ipnotizzato.) -

- Oooh, miseria schifa! Perché questo cose non accadono mai a quell'idiota di Bill?! -

- Bill chi? -

- Bill Gates! -

- Quel Bill Gates? -

- Quanti Bill Gates conosce lei con un conto in banca lungo da qui a Timbuktu? -

- Touché! -

Il processo ha inizio, in breve si arriva all'arringa della difesa.

- La parola alla difesa. -

- Signor giudice. Onorevoli membri della giuria e voi tutti qui presenti. E a voi e al vostro cuore che le mie parole si rivolgono. Siamo forse qui oggi per colpevolizzare ingiustamente un povero marziano? Non credo. Quest'uomo afferma di dover ricevere un risarcimento da questo povero marziano, accidentalmente responsabile di avergli distrutto la vettura. Ma vi sembra possibile? Un uomo di tal rango che si abbassa a chiedere un risarcimento ad un povero alieno la cui unica colpa è quella di essere atterrato nel punto sbagliato con il proprio disco volante? Non credo proprio. Lo scopo di quest'uomo è un altro, forse? Forse vuole sfruttare questo povero alieno per qualche altro motivo? Forse ne vuole conquistare il pianeta? Signor giudice. Onorevoli membri della giuria e voi tutti qui presenti. Non lasciatevi ingannare. Di gente del genere se ne vede a bizzeffe ogni giorno nelle aule di tribunale. Non sono niente di più che imbroglioni. Ho finito. -

Gli applausi si alzano alti nella sala.

- Porca miseria schifa! Diventerò lo zimbello del circolo di bridge! -

- Non sia così pessimista, ora tocca a me. Senta cosa ho preparato per lei. -

- La parola all'accusa. -

- Signor giudice, è a lei e al buon cuore di questa magnifica giuria qui presente oggi che mi rivolgo. Il nostro è un folle mondo… basta affacciarsi alla finestra al mattino per rendersi conto della situazione in cui viviamo. Furti, scippi, borseggi… tutti crimini che rimangono ingiustamente impuniti. Vogliamo che anche oggi un crimine resti impunito? Non credo. Affacciatevi dalla finestra. Guardate fuori. E pensate ai vostri figli. E pensate che il mondo potrà essere migliore, se tutti noi facciamo qualcosa per migliorarlo. A cominciare da oggi. Ho finito. -

Anche per l'avvocato Walters gli applausi sono scroscianti.

- Porca vacca miseria schifa! Allora voi avvocati mutanti non siete così male! -

- Sigh…! -

Il processo continua per alcune ore, senza pause. La guerra tra l'accusa e la difesa è serrata. Un'altra importante battaglia tra marziani e terrestri si sta combattendo nelle sale di quest'aula di tribunale. Una battaglia che potrebbe influenzare il destino della Terra stessa! Ma il verdetto è vicino.

- La giuria così riunita ha deliberato e ha stabilito. Il verdetto è: colpevole! -

I presenti si alzano in piedi ad applaudire. She-Hulk è contenta, il suo cliente la sta abbracciando molto calorosamente per ringraziarla, finché Jen non se lo scrolla di dosso. L'unico contrariato sembra essere il marziano.

- Maledetti avvocati! Siete tutti uguali, ovunque nella galassia. Ora ti disintegro. -

La sua arma riduce ad un cumulo di cenere l'avvocato Pennington.

- E ora disintegro tutti gli stupidi umani! -

- Sigh… e poi dicono che è mio cugino, quello stupido… -

Finito il suo compito di avvocato, per She-Hulk sembra essere giunta l'ora di entrare in scena come supereroina, membro dei potenti Vendicatori.

- Abbassa quel pistolino, dolcezza! -

Il marziano spara, ma She-Hulk prende in pieno il colpo. L'unico effetto, però è quello di ridurre in brandelli l'abito di She-Hulk, mettendone in mostra il corpo mozzafiato. Gli applausi sono scroscianti. Jen disarma l'alieno, e lo stende con un pugno. Anche per oggi la Terra è salva. La giustizia ha trionfato e… c'è un avvocato in meno in circolazione… la bandiera americana sventola dietro She-Hulk, mentre riceve l'applauso dei presenti, ora tutti in piedi.

- E così si è conclusa anche questa faticosa giornata… il marziano è stato condannato a risarcire il mio cliente e verrà rimpatriato al più presto. Questa dannata invasione aliena, però, non sembra voler finire. Ma io continuerò a combattere, per difendere la legge, la giustizia e gli ideali della bandiera… ok, la finisco. Anche perché stanno parlando di me in televisione! -

La televisione sta mandando le immagini del giorno prima.

- …della battaglia, nel bel mezzo dell'isola di Manhattan. Abbiamo qui uno dei potenti Vendicatori, She-Hulk, che sta cercando di opporsi all'invasione dei marziani con tutta la sua forza. -

- Voi pavidi umani non dovete essere qui. Qui è pericoloso. -

- She-Hulk, come molti sapranno, è anche un famoso avvocato. Ci dica, tutti i nostri telespettatori si chiedono, è vero che nell'armatura di Iron Man si nasconde Jean-Claude Van Damme? -

- E chi se no? Chi credete che comandi quel pezzo di latta, Tony Stark stesso? -

- E con questa dichiarazione illuminante, direttamente dalla bocca di uno dei potenti Vendicatori, chiudo il collegamento. Qui Amanda Richmond, per Sky News. -

- Sic! Forse è meglio chiudere! È tutto, gente! -